Metodo McKenzie
La metodologia di Diagnosi Meccanica e Terapia secondo McKenzie si basa sulla valutazione meccanica dei problemi relativi alla colonna vertebrale e degli arti, sull'istruzione dei pazienti e riguarda gli elementi fondamentali dell'auto trattamento, monitorando l'andamento della sintomatologia (dolore locale e irradiato).
Il metodo comprende diverse fasi, tutte egualmente importanti ai fini del trattamento:
- DIAGNOSI
- PROGNOSI
- TERAPIA
- PREVENZIONE
- ECONOMICITÀ
Trattamento Lombare
La valutazione secondo il metodo McKenzie è il primo approccio al paziente che si presenta con un problema lombare. L'esame inizia con una raccolta anamnestica approfondita e mirata all'attuale problema del paziente.
L'informazione ottenuta guida il clinico competente McKenzie nell'esame fisico specifico dove vengono utilizzati movimenti anche ripetuti per classificare il problema del paziente e impostare l'auto-trattamento individuale.
Generalmente la terapia consiste in una correzione posturale ove indicata, e/o movimenti da eseguire in tempi brevi ma spesso durante la giornata. La terapia ha lo scopo di ridurre il dolore, migliorare i movimenti e la funzionalità del paziente. Sono esercizi pratici, semplici che richiedono pochi minuti al giorno e sono da eseguire quando servono, anche per la prevenzione.
La maggior parte dei pazienti possono trarre beneficio dall'auto-trattamento ma, ove necessario, vengono eseguite alcune tecniche manuali per facilitarne il miglioramento.
Trattamento Cervicale
Negli ultimi anni i problemi a livello cervicale sono aumentati, anche a causa delle posture prolungate al computer, alla guida e davanti alla televisione. Inoltre sono aumentati i traumi da colpo di frusta, dove prima erano più frequenti traumi cranici.
La valutazione McKenzie indaga in modo approfondito gli effetti dei movimenti e le posizioni quotidiane del paziente sulla sintomatologia. L'esame anamnestico insieme all'esame fisico permettono al fisioterapista di classificare il problema in un sottogruppo per individuare un programma riabilitativo individuale. Gli esercizi hanno lo scopo di ridurre velocemente i sintomi, migliorare i movimenti e permettere un ritorno alla funzionalità normale.
Fondamentale nel trattamento e nella prevenzione della cervicalgia è una buona posizione da seduti di fronte al computer o alla scrivania. Il metodo McKenzie utilizza esercizi semplici per correggere la postura e mantenerla utilizzando, ove necessario, i supporti McKenzie che mantengono la lordosi naturale evitando il dolore.
Trattamento Dorsale
Anche se non sono molto comuni i disturbi a livello della colonna toracica il Metodo McKenzie valuta il problema dei pazienti come nelle altre parti della colonna.
Frequentemente il dolore è a causa di posture scorrette prolungate dovuta all'eccessiva curva in cifosi causando sintomi importanti e movimenti bloccati. Spesso è dolente respirare, segno tipico di un problema meccanico a livello del rachide dorsale.
Vengono indagati i sintomi presenti nell'episodio e come cambiano con i movimenti e le posizioni della vita quotidiana, come sono iniziati e l'andamento del problema in corso, nonché l'anamnesi precedente con domande specifiche per eliminare eventuali controindicazioni che sono più frequenti, anche se rare.
Un terapista esperto nel metodo McKenzie come Sara Luetchford è in grado di impostare il trattamento basato sulla valutazione e seguire il paziente nel percorso terapeutico sino alla guarigione. Inoltre vengono dati consigli per la prevenzione dalle ricadute.
Trattamento Arti
Da diversi anni la metodologia di Diagnosi Meccanica e Terapia viene applicata anche agli arti. I disturbi possono essere alle articolazioni, ai muscoli o ai legamenti. Come nelle altre parti del corpo viene applicato il Metodo McKenzie per cambiare il dolore del paziente.
Quindi con la valutazione si indagano i sintomi, le disabilità nella vita quotidiana e lavorativa, la storia dell'episodio in corso, quindi nell'esame obiettivo si vedono i movimenti limitati e dolenti per impostare un trattamento specifico sui sintomi. L'obiettivo è di guidare il paziente nel suo trattamento per ottenere movimenti liberi senza dolore, recuperare la funzionalità e evitare episodi futuri.